Costruire Significati

Il sensemaking comporta un collocare gli stimoli entro un certo tipo di cornice. Quando si inseriscono gli stimoli dentro le cornici, diventa possibile afferrare, comprendere, spiegare, attribuire, estrapolare e predire.
[
Starbuck e Milliken, 1988]

Le persone usano la strategia come una cornice che implica l’ottenimento, la produzione, la sintesi, la manipolazone e la diffusione dell’informazione in modo da dare significato, scopo e direzione all’organizzazione.
[
Westley, 1990]

La costruzione di significato può essere vista come un ciclo ricorrente costituito da una sequenza di eventi che hanno luogo nel tempo. Il ciclo ha inizio quando gli individui formulano anticipazioni e presupposizioni inconsce e consce, che servono come previsioni riguardanti gli eventi futuri. Successivamente, gli individui sperimentano eventi che possono essere discrepanti rispetto alle previsioni. Gli eventi discrepanti, o sorprese, innescano il bisogno di dare spiegazioni o una rilettura a posteriori, e contemporaneamente di un processo che elabori interpretazioni delle discrepanze. Alle sorprese viene attribuita un’interpretazione, o un significato. […] È cruciale notare che il significato attribuito alla sorpresa è il risultato di un processo di sensemaking, e non sorge simultaneamente alla percezione o alla rilevazione di differenze.
[
Meryl Louis, 1980]

Il leader è qualcuno che altera o guida il modo in cui i suoi seguaci pensano il mondo dando ad esso un volto ineluttabile. Un leader sul lavoro è qualcuno che dà agli altri un senso diverso del significato di quello che fanno ricreandolo in una forma diversa, un volto diverso, nella stessa maniera in cui un pittore o scultore o poeta che fa scuola fornisce ai suoi seguaci un modo diverso di vedere e quindi di dire e di fare e di conoscere nel mondo. Un leader non dice le cose come stanno, le dice come potrebbero essere, dando da quel momento in poi a ciò che è un volto diverso. […] Il leader è un fornitore di senso. Il leader incarna sempre le possibilità di sfuggire a quello che potrebbe altrimenti apparirci incomprensibile, o a quello che potrebbe altrimenti apparirci un mondo caotico, indifferente o incorreggibile – un mondo sul quale non abbiamo alcun controllo definitivo.
[Thayer, 1988]

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